Podcast

Diario di un collezionista. L’Africa in casa Passaré.

Una serie podcast ideata dalla Fondazione Passaré e dal MUDEC di Milano
Scritta e raccontata da Sergio Basso

La serie podcast “Diario di un collezionista. L’Africa in casa Passaré” rientra tra le iniziative di valorizzazione della collezione Passaré, oggi in gran parte concessa in comodato al Museo delle Culture di Milano.

Attraverso nove episodi, la serie, strutturata come un talk corale con amici di Alessandro Passaré (detto Sandro) e studiosi del mondo dell’arte e dell’antropologia, ripercorre la vita, i viaggi e la personalità di un collezionista milanese, offrendo al tempo stesso uno spaccato della città tra gli anni Cinquanta e Settanta.

Diario di un collezionista. L’Africa in casa Passaré è un podcast ideato dalla Fondazione Passaré e dal MUDEC

Scritto e raccontato da  Sergio Basso
Registrazione e post-produzione: Matteo Milani
Assistente al montaggio: Samuele Pollini
Sonorizzazione e sound design realizzati presso U.S.O. Production

Ascolta la serie:

L’Africa a Milano

A Milano potreste perdervi e trovare il cuore dell’Africa nel cuore della città. E se vi capita, vuol dire che avete trovato il cuore di un uomo. Lui era Alessandro Passaré e questa è la storia di come ha creato la sua collezione d’arte africana, nella cui bellezza potete perdervi al MUDEC. Ma “l’Africa a Milano”, come ci è arrivata?
1^ puntata

La morte ti fa bella

In questo episodio scopriremo i segreti della bottega di uno scultore: il dietro di una maschera. Partiamo da una maschera dei Chokwe, che vivono tra Congo e Angola, per finire a casa di uno scultore in Africa con Sandro Passaré.
2^ puntata

I Kota

Il teatro di questa puntata è il Gabon orientale, l’area dei Kota. Nella famiglia Kota dominano apparentemente i padri e gli anziani, ma l’incontro con le donne - le vere custodi del sapere magico - Ce lo racconta Sandro stesso, con la voce di suo figlio Massimo.
3^ puntata

L’inizio di tutto

Sandro non aveva sempre collezionato arte africana. Aveva un fiuto per l’arte contemporanea: è tra i primi scopritori di Piero Manzoni. Ma quando vide i primi pezzi africani…beh, fu un colpo di fulmine. Come tutto questo successe, tra Brera e l’Africa, ce lo racconta Luca Pietro Nicoletti, professore di Storia dell’arte contemporanea dell’Università̀ di Udine.
4^ puntata

Hai detto influenza africana?

Come facciamo a recuperare oggi uno sguardo vero – non colonialista - sull’arte africana? In questa puntata ce lo racconta la italo-ghanese Benjamina Efua Dadzie, che oggi è Postgraduate Researcher alla School of Art, Media and American Studies della University of East Anglia.
5^ puntata

Il cinema paleolitico

Come organizzava i suoi viaggi Alessandro Passaré? Lo ascoltiamo dalla voce stessa di Gianfranco Monti, all’epoca giovane commercialista, tirato dentro una delle spedizioni africane mentre era a una festa a Milano. Il giorno dopo, si trovò catapultato su un aereo per l’Africa. E fu subito amore.
6^ puntata

Le figure di potere

I BaKongo (tra Congo e Angola) credono che il Grande Dio abbia portato dal cielo la prima medicina sacra in un recipiente di terracotta, lo nkisi. In Europa conosciuta come “figura di potere”. In questa puntata, gli appunti di Sandro ci portano a scoprire il loro caleidoscopico mondo.
7^ puntata

La riscossa delle donne

Nel 1975, troppe malattie si abbatterono sui bambini in Nigeria; le danze degli uomini non bastavano più. E allora il dio Uke chiese di indossare le maschere alle donne – cosa vietata sino ad allora; ma il dio pensò che i bambini erano più importanti della tradizione. Ce lo racconta un compagno di viaggio di Sandro, l’atleta e giornalista Sergio D’Asnasch.
8^ puntata

Dove porta una porta

Anche una semplice porta Punu, con il suo colore bianco abbacinante, può rinviare alla chiaroveggenza ed opporsi così alla stregoneria. Ce lo facciamo raccontare dalla voce di Sergio D’Asnasch, olimpionico e giornalista, ma soprattutto immancabile compagno di viaggio di Passarè. E questo è l’ultimo viaggio che facciamo con Sandro. Ma il nostro continua al MUDEC.
9^ puntata

La riscossa delle donne

Nel 1975, troppe malattie si abbatterono sui bambini in Nigeria; le danze degli uomini non bastavano più. E allora il dio Uke chiese di indossare le maschere alle donne – cosa vietata sino ad allora; ma il dio pensò che i bambini erano più importanti della tradizione. Ce lo racconta un compagno di viaggio di Sandro, l’atleta e giornalista Sergio D’Asnasch.
8^ puntata