Avanguardia Diffusa

Scripta Festival, 2017, Firenze, Acocella, Avanguardia Diffusa

AVANGUARDIA DIFFUSA

LUOGHI DI SPERIMENTAZIONE ARTISTICA IN ITALIA
1967-1970, Quodlibet-Fondazione Passarè, 2017.

Sabato 20 maggio 2017, ore 11.30
Todo Modo, Via dei Fossi 15/R, Firenze
Con l’autrice Alessandra Acocella interviene Alessio Bertini.

Sabato 20 maggio alle ore 11.30, in occasione di Scripta Festival. L’arte a parole, organizzato da Libreria Brac e a cura di Pietro Gaglianò, Todo Modo di Firenze ospita la presentazione del libro “Avanguardia diffusa. Luoghi di sperimentazione artistica in Italia 1967-1970” di Alessandra Acocella, che converserà con Alessio Bertini.

Il volume – terza pubblicazione della collana “Biblioteca Passaré”, diretta dallo storico dell’arte Luca Pietro Nicoletti e promossa dalla Fondazione Alessandro Passaré – ha come tema l’avanguardia diffusa. Nell’ultimo scorcio degli anni Sessanta, artisti e critici d’avanguardia eleggono i luoghi urbani a nuovo campo di sperimentazione, organizzando manifestazioni e happening fuori dai canoni tradizionali. Dalla rivoluzionaria avventura di Parole sui muri all’epilogo “incendiario” di Zafferana Etnea, passando per gli sconfinamenti urbani del VI Premio Masaccio e l’utopia del progetto Nuovo Paesaggio per la Triennale di Milano del 1968, il volume ricostruisce un’inedita geografia di eventi artistici ambientati all’aperto in realtà “periferiche”, disponibili ad accogliere una rinnovata relazione tra pratiche artistiche sperimentali e un pubblico di fruitori diverso dai consolidati circoli intellettuali delle grandi città. Queste esperienze sono esplorate e fatte riemergere nel loro valore di avanguardia attraverso documenti d’archivio per lo più inediti e un ampio repertorio d’immagini dal forte impatto visivo, ricostruendo un originale quanto avvincente itinerario dove luoghi, artisti e opere diventano protagonisti di una stagione creativa finora poco conosciuta.

Alessandra Acocella, dottore di ricerca in storia dell’arte contemporanea, ha condotto studi sui rapporti tra arte e spazio pubblico e sulla storia delle mostre. È co-fondatrice di Senzacornice, rivista digitale e laboratorio di ricerca e formazione per l’arte contemporanea. Ha curato, con Caterina Toschi, il volume Arte a Firenze 1970-2015. Una città in prospettiva (2016).