L’ansia e la grazia

Fabrizio D'Amico, arte anni cinquanta, Roma, critico d'arte

L’ansia e la grazia raccoglie una selezione di testi sull’arte a Roma negli anni Cinquanta, ambito di ricerca che Fabrizio D’Amico ha vivificato e in parte avviato in prospettiva storiografica scrivendo, a partire dalla fine degli anni Ottanta, fondamentali e pionieristici contributi su artisti come Toti Scialoja (al quale ha dedicato una delle prime monografie e numerose mostre – imprescindibili momenti di studio della sua pittura), Achille Perilli, Afro Basaldella, Giulio Turcato, Antonio Corpora e Antonio Sanfilippo, del quale ha altresì curato, con Giuseppe Appella, il catalogo ragionato dei dipinti. Con lo sguardo sempre ravvicinato sull’opera, D’Amico mette in luce la centralità di Roma nella nuova geografia artistica postbellica, le dinamiche degli scambi transatlantici, ma anche le resistenze legate alle feconde connessioni mitteleuropee.

 

FABRIZIO D’AMICO
Fabrizio D’Amico (Roma, 1950-2019), critico e storico dell’arte, dal 1996 al 2009 ha insegnato storia dell’arte contemporanea all’Università Sapienza di Roma, all’Università della Tuscia e all’Università di Pisa. Dal 1976 ha collaborato alle pagine culturali del quotidiano «la Repubblica», per il quale si è occupato della rubrica di arte contemporanea. Ha pubblicato saggi e volumi sulla pittura manierista e barocca e sull’arte italiana ed europea del XIX e del XX secolo. Ha curato mostre di Claude Monet, Giorgio Morandi, Mario Mafai, Antonietta Raphaël, Fausto Pirandello, Hans Hartung, Afro Basaldella, Giulio Turcato, Toti Scialoja, Fausto Melotti, Achille Perilli, Pino Pascali, Vasco Bendini, Eliseo Mattiacci.

Titolo: L’ansia e la grazia. L’arte a Roma negli anni Cinquanta
Autori: Fabrizio D’Amico
A cura di: Lara Conte
Illustrazioni: bianco nero e colori
Editore:  Quodlibet – Collana Biblioteca Passaré
Curatore della collana: Luca Pietro Nicoletti
Lingua: Italiano
Prezzo: € 24,00
Pagine: 256

 

Puoi consultare l’indice o acquistare una copia a questo link