Cosa significa oggi parlare di “influenza africana” nell’arte?
Come possiamo liberarci di uno sguardo ancora segnato da pregiudizi e visioni coloniali?
Nel quinto episodio del podcast Diario di un collezionista. L’Africa in casa Passaré, riflettiamo su queste domande insieme a Benjamina Efua Dadzie, studiosa italo-ghanese impegnata nella ricerca sulle collezioni africane in ambito museale, archeologico e antropologico.
Attraverso la sua prospettiva critica e appassionata, affrontiamo il delicato tema dello sguardo europeo sull’arte africana e delle responsabilità che porta con sé.
Ospite della puntata: Benjamina Efua Dadzie
Benjamina Efua Dadzie è una ricercatrice specializzata nello studio delle collezioni storiche e degli oggetti appartenenti ai popoli africani.
Ha conseguito una laurea con lode in Archeologia presso l’Università di Manchester e un Master in Arti dell’Africa, dell’Oceania e delle Americhe presso la Sainsbury Research Unit, Università dell’East Anglia.
Attualmente è dottoranda presso la stessa unità, con una borsa di studio CHASE (Arts and Humanities Research Council).
La sua ricerca si muove all’intersezione tra storia dell’arte, museologia, archeologia e antropologia.
Nei suoi studi e nelle collaborazioni con istituzioni europee e africane, ha approfondito il tema delle culture viventi, della memoria, del potere e dell’autodeterminazione, esplorati attraverso la materialità degli oggetti.
In questo episodio ci guida in un’esplorazione critica e personale, per capire come (e se) sia possibile restituire oggi uno sguardo autentico sull’arte africana.
Diario di un collezionista. L’Africa in casa Passaré è un podcast in nove episodi, ideato dalla Fondazione Passaré in collaborazione con il MUDEC – Museo delle Culture.
Una narrazione corale che attraversa luoghi, oggetti e memorie, per raccontare il mondo di Alessandro Passaré, medico, viaggiatore e collezionista.
Scritto e raccontato da: Sergio Basso
Registrazione e post-produzione: Matteo Milani
Assistente al montaggio: Samuele Pollini
Sonorizzazione e sound design: U.S.O. Production